Le attività che Self Help propone ai beneficiari della Coprogettazione con il Dipartimento di Salute Mentale sono il Teatro dell’Oppresso e la Living Library. Queste iniziative sono rivolte prevalentemente a persone under 35 e realizzate in luoghi della città poco o per nulla connotati dal punto di vista istituzionale e, comunque, pensati per evitare l’insorgere di processi di “psichiatrizzazione” e cronicizzazione del disagio psichico (case di quartiere, spazi pubblici di aggregazione e altri luoghi formali e informali frequentati dalla comunità cittadina).
Le attività coinvolgono una rete di soggetti della comunità locale, incentivando la creazione di un clima favorevole all’esercizio della cittadinanza attiva da parte dei partecipanti
I partecipanti sono invitati dai Centri di Salute Mentale che, al fine di proporre l’attività più adatta, terranno in considerazione i desideri e i bisogni della persona candidata.
Le attività che Self Help propone ai beneficiari della Coprogettazione con il Dipartimento di Salute Mentale sono il Teatro dell’Oppresso e la Living Library. Queste iniziative sono rivolte prevalentemente a persone under 35 e realizzate in luoghi della città poco o per nulla connotati dal punto di vista istituzionale e, comunque, pensati per evitare l’insorgere di processi di “psichiatrizzazione” e cronicizzazione del disagio psichico (case di quartiere, spazi pubblici di aggregazione e altri luoghi formali e informali frequentati dalla comunità cittadina).
Le attività coinvolgono una rete di soggetti della comunità locale, incentivando la creazione di un clima favorevole all’esercizio della cittadinanza attiva da parte dei partecipanti
I partecipanti sono invitati dai Centri di Salute Mentale che, al fine di proporre l’attività più adatta, terranno in considerazione i desideri e i bisogni della persona candidata.
Laboratorio di Teatro dell'Oppresso
Con il Teatro dell’Oppresso avrai l’opportunità di esprimere le tue emozioni e raccontare le situazioni nelle quali hai sentito di non poter essere liberamente te stesso. Come funziona? Con le tecniche espressive proprie del teatro, la realtà interiore delle ragazze e dei ragazzi coinvolti viene riletta in un’ottica nuova, liberatoria. I vissuti dei partecipanti sono rappresentati in un clima di solidarietà e sospensione di ogni giudizio.
Esperienza di Living Library
La Living Library ha lo scopo di mettere in relazione le persone, scardinando i loro pregiudizi attraverso la condivisione e l’ascolto delle storie di vita altrui. Funziona come una “libreria vivente”, in cui i “libri” sono le persone. Partecipando alla Living Library, puoi scegliere se essere un “libro umano”, un “raccoglitore di storie” o un “lettore”. In ogni caso, entrerai in contatto con le emozioni che i racconti degli altri suscitano in te.
Laboratorio di Teatro dell'Oppresso
Con il Teatro dell’Oppresso avrai l’opportunità di esprimere le tue emozioni e raccontare le situazioni nelle quali hai sentito di non poter essere liberamente te stesso. Come funziona? Con le tecniche espressive proprie del teatro, la realtà interiore delle ragazze e dei ragazzi coinvolti viene riletta in un’ottica nuova, liberatoria. I vissuti dei partecipanti sono rappresentati in un clima di solidarietà e sospensione di ogni giudizio.
Esperienza di Living Library
La Living Library ha lo scopo di mettere in relazione le persone, scardinando i loro pregiudizi attraverso la condivisione e l’ascolto delle storie di vita altrui. Funziona come una “libreria vivente”, in cui i “libri” sono le persone. Partecipando alla Living Library, puoi scegliere se essere un “libro umano”, un “raccoglitore di storie” o un “lettore”. In ogni caso, entrerai in contatto con le emozioni che i racconti degli altri suscitano in te.